Il Territorio

La ricetta "Cotzas a sa schiscionera"

Una delle ricette più 'esportate' della cucina marinara della Sardegna è a base di cozze, cotte in tegame: Cotzas a sa schiscionera. Per un tocco esotico si può aggiungere alla zuppa un pizzico di zafferano.

Come pulire le cozze Per preparare quattro porzioni di questo piatto prelibato servono un chilo di cozze, due pomodori maturi, un cucchiaio di pangrattato, mezzo bicchiere di vino bianco, due spicchi d'aglio, prezzemolo, peperoncino e pepe nero a piacere e ovviamente dell'olio extra vergine d'oliva. Si comincia con la pulizia delle cozze, che vanno lasciate a bagno in acqua salata (meglio se di mare) per due ore, poi raschiate con un coltello per eliminare le eventuali incrostazioni esterne e quella specie di barbetta che esce dal guscio, il bisso.

La cottura Subito dopo, le cozze vanno gettate in una grande padella antiaderente e fatte scaldare finché non si aprono, avendo cura di gettare quelle che restano chiuse, perché sono morte, e di mettere da parte e filtrare l'acqua rilasciata dai molluschi durante questa cottura. In un altro tegame, preparare il soffritto con olio, aglio, pomodori e prezzemolo, aggiungere le cozze, il brodino filtrato e il vino bianco, quindi pan grattato e peperoncino fresco. Mescolare il tutto, spolverare con un po' di pepe nero macinato al momento e servire con pane abbrustolito. La stessa ricetta può essere utilizzata anche per cucinare le vongole o le arselle, o magari per fare una zuppa assortita.

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