Le Pastillas, pasticcini glassati a base di mandorle

Le Pastillas sono una specialità gastronomica sarda molto comune nella zona di Iglesias ed anche a Porto Pino. Si tratta di dolcetti tondi ricoperti da uno spesso strato di zucchero con un ripieno di pasta di mandorle tritate che, per le sue caratteristiche, ha ottenuto la certificazione PAT, Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano. La tradizione vuole che le Pastillas vengano poi avvolte nella carta velina come se fossero caramelle. Vediamo come si prepara questa leccornia.

Gli ingredienti sono:

mandorle

zucchero

acqua per l’amalgama

acqua di fiori d’arancio

chiara d’uovo

liquore di anice (per il ripieno)

scorze di limone e arance (per il ripieno)

vanillina (per il ripieno)

Preparate da tempo immemore, le Pastillas hanno una ricetta che si è tramandata oralmente ed è sostanzialmente rimasta intatta. Il ripieno viene preparato tritando circa un chilo di mandorle da sistemare in un pentolino assieme a del liquore di anice, scorza di arancio e di limone ed un pizzico di vanillina. Successivamente si provvederà a mescolare lentamente aggiungendo poca acqua di tanto in tanto finché non si ottenga un composto denso che, una volta raffreddato, si deve modellare a mano su una tavola infarinata fino ad ottenere delle palline schiacciate.

Per quanto riguarda la cappa delle Pastillas, si proceda nel montare la chiara di uova aggiungendo acqua zuccherata e liquore d’anice. Una volta che l’impasto si sia raffreddato, si deve distribuirlo sulle Pastillas con l’aiuto di un pennello da cucina e poi cuocere in forno a legna a 160° per circa 10 minuti. Infine si procederà a confezionare i pasticcini in carta velina multicolore, annodando ai lati come con le caramelle.