Porto Pino e le sue lagune e stagni: uccelli migratori e stanziali, anguille e muggini

Spiagge, stagni, zone umide: paradiso di uccelli migratori e stanziali. Ma anche dei turisti, dei naturalisti. Porto Pino e la zona che gli fa riferimento è anche conosciuta così, al di là delle spiagge, belle, lunghe, infinite ed apprezzate. Sardegna Turismo: «Lungo la costa sulcitana si sviluppano la laguna di Santa Caterina, le saline di Sant'Antioco, lo stagno di Porto Botte, lo stagno di Porto Baiocco e gli stagni di Porto Pino. La laguna di Santa Caterina è situata nella parte settentrionale del Golfo di Palmas e poi gli stagni di Porto Botte e del Baiocco, che si sviluppano più a sud, privi di emissari e comunicanti col mare attraverso un'apertura artificiale.

Verso meridione si incontrano gli stagni di Porto Pino (stagno di Maestrale, stagno del Corvo, stagno di Is Brebeis, stagno di Foxi), separati fra loro da cordoni sabbiosi. Nelle loro acque la pesca di muggini e anguille è gestita da una cooperativa di pescatori. Dove i fondali sono profondi, come nello stagno di Maestrale, è possibile vedere il cormorano, i fenicotteri, lo svasso piccolo, i gabbiani reali, mentre folaghe e aironi cenerini frequentano le acque meno profonde».