Porto Pino e Porto Botte, l'eden del kitesurf

Il mare cristallino e le dune bianche di Porto Pino e dintorni sono ancora più suggestive se viste dall'alto di un kitesurf e, d'altronde, da queste parti il vento non manca mai! 

Aperta la prima scuola di kitesurf a Porto Pino

Da qualche anno il sud ovest della Sardegna è diventato celebre fra gli amanti del kitesurf come uno dei secret spot più belli del Mediterraneo: tale nomina è dovuta soprattutto alle sue spiagge e alle acque incontaminate nonché ai venti di Maestrale e Libeccio che costantemente le accarezzano per gran parte dei mesi. Uno dei luoghi più adatti per praticare questi sport è Porto Pino, che nel 2005 ha visto aprire la sua prima scuola di kitesurf grazie ad Alessandro Ferro, un ex ingegnere informatico che ha deciso di trasferirsi su questi lidi proprio per coltivare questa passione. Così facendo è stato possibile, per lui, aprire un centro con una kitezone dedicata e un rispettivo corridoio di lancio autorizzati dal Comune di Teulada e dalla Guardia Costiera, con la possibilità anche di frequentare corsi con istruttori certificati. 

Volare sopra il territorio del Sulcis 

Oltre a Porto Pino, questa zona della Sardegna offre tanti altri spot ideali per il kitesurf: da Chia a Is Solinas, nella parte meridionale della baia di Porto Botte, esposta a venti di Tramontana e Maestrale, a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, che fra aprile e maggio è il posto perfetto per praticare il waveriding, stile che combina kiteboarding e surf. Dal 14 al 21 maggio 2017 la scuola di Alessandro Ferro organizza la prima edizione del Sardinia Kite Camp Trip, esperienza a misura di kiter che farà tappa proprio in questi spot e fino alle coste della zona di Oristano.