Il Territorio

Le terme in Sardegna, ecco dove sono

Il tesoro della Sardegna è la sua acqua. Non solo quella di mare ma pure quella che sgorga dalle viscere della sua terra. Pochi le conoscono, ma sono diverse le sorgenti attive nell'isola fin dall'antichità, che hanno dato vita a diverse terme e centri benessere in piena regola.

Sardara e Fordongianus
Circa 100 chilometri separano Porto Pino da Sardara, probabilmente la più frequentata delle località termali della Sardegna, fin dai tempi dei Romani. I primi stabilimenti, costruiti a fine Ottocento, oggi sono stati sostituiti da un complesso con due piscine termali di acqua calda naturale, Spa e un hotel, in località Santa Maria Aquas. Cinquanta chilometri più a nord c'è Fordongianus, anch'esso dotato di un centro termale a quattro stelle, e dov'è ancora possibile accedere alle terme libere: si trovano accanto a quelle di epoca romana, sulla riva sinistra del fiume Tirso, con sorgenti alla temperatura di 54°.

Nei dintorni di Sassari Due delle terme più frequentate si trovano in provincia di Sassari. Le più antiche di cui si abbia memoria, citate anche dall'astronomo Tolomeo, sono quelle del paese di Benetutti, con acque sulfureo-salso-bromo-iodiche radioattive che sgorgano alla temperatura di 40°C e e sono consigliate per la cura di malattie osteoarticolari, reumatiche, respiratorie, cutanee e otorinolaringoiatriche. Le alltre si trovano a Casteldoria e derivano da fonti di origine vulcanica. Forse per questo motivo hanno tra i 65 e i 78° C e sono ricche di sali e minerali ideali per il trattamento di dermatiti, affezioni legate alla sfera ginecologica e all'apparato digerente.

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