Il Territorio

Sa Domu Antiga, la storia contadina di Santadi

Anche se ha poco più di 3mila abitanti, il paese di Santadi custodisce ben due musei. Oltre alla raccolta archeologica, con testimonianze di età nuragica e fenicio-punica, c'è Sa Domu Antiga, che conserva integralmente gli ambienti di una tipica casa contadina dei primi del Novecento.

Una tipica casa contadina Ovviamente, i 'contadini' che abitavano questo edificio costruito nel centro di Santadi erano benestanti. A testimoniarlo sono le quattro camere che lo compongono, con tanto di sala da pranzo, il giardino con il pozzo e il cortile in acciottolato con un loggiato esterno (anticamente chiamato 'sa lolla'). Al suo interno è tutto in perfetto stato di conservazione, a cominciare dai mobili, semplici ma di buona fattura.

Un museo vivo Alle pareti, fra cui spicca un muro 'centenario' volutamente lasciato a vista, campeggiano tante foto in bianco e nero e antichi oggetti d'uso donati dai paesani. Non solo attrezzi da lavoro, ma anche un telaio, ancora in ottimo stato di conservazione. Il museo, oltre ad una serie di mostre temporanee, organizza anche laboratori didattici per la preparazione di pani e dolci, specie in occasione di una delle manifestazioni più famose di Santadi: il Matrimonio Mauritano, rievocazione storica di una cerimonia nuziale tradizionale (celebrata in lingua sarda e preceduta da un maestoso corteo in costume per le vie del paese) che si svolge ogni anno a luglio.

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