Il Territorio

Il villaggio nuragico di Coi Casu

Lungo la provinciale che unisce Porto Pino a Sant'Anna Arresi si trova uno dei siti archeologici più antichi della Sardegna meridionale: il villaggio di Coi Casu, edificato oltre mille anni prima di Cristo.

Una storia lunga un millennio Il primo nucleo del sito di Coi Casu risale alla civiltà nuragica, che fra il 1600 e il 600 a.C. si diffuse in varie parti dell'isola. Si componeva di un nuraghe complesso e di un villaggio, di cui oggi restano alcuni ruderi, con un bacino per la raccolta dell'acqua piovana e un deposito delle derrate alimentari. L'insediamento fu abbandonato all'improvviso intorno al X secolo a.C. (ancora non si sa per quale motivo), e poi ripopolato dal III-II secolo a.C., dai
punici, fino al VI-VII d.C. con i bizantini.

Trekking fra i nuraghi Il villaggio di Coi Casu è solo uno dei punti di interesse della zona, visitabile da una prospettiva inedita attraverso il sentiero da trekking compreso fra Nuraghe Giara e Nuraghe Punta Acutza. Il percorso, lungo poco più di 5 chilometri, parte da Is Serras e raggiunge il nuraghe Giara per poi discendere e salire di nuovo verso il nuraghe Punta Acutza, per poi fare ritorno al punto di partenza attraverso Su Canali de Su Forru Mannu. Una passeggiata semplice, che offre una suggestiva vista sulle coste di Porto Pino, Sant'Antioco e Carloforte, fino al lago di Montepranu.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.