Il Territorio

Porto Pino, un trekking 'sui sentieri dell'acqua'

S'intitola 'Sui sentieri dell'acqua' il trekking letterario in programma domenica 6 novembre fra Porto Pino e Porto Pinetto, in uno dei luoghi più belli della Sardegna occidentale.

Alla scoperta di Porto Pino Per conoscere davvero Porto Pino e le sue spiagge bianche non bastano le giornate al sole o le camminate al chiaro di luna, ci vuole qualcosa di più. L'occasione per vederle sotto un altro punto di vista e con un pizzico di poesia è offerta dal trekking letterario 'Sui sentieri dell'acqua', organizzato da UNisola, associazione nata nel 2012 con la voglia di valorizzare le innumerevoli potenzialità inespresse della Sardegna in chiave turistica. Fra queste ci sono i due estremi di questa 'camminata esperienziale': il promontorio di Porto Pineddu, ricoperto da una suggestiva distesa di pino d’Aleppo (la più vasta d’Europa), e Punta Menga, dove si trovano i resti della batteria antinave ammiraglio Candiani, risalente alla seconda guerra mondiale. Da lassù si gode una vista spettacolare su tutto il golfo di Palmas e sull'isola di Sant'Antioco con la bianca Calasetta.

Un trekking letterario Ma, come detto, si tratta di un 'trekking letterario', in cui gli splendidi panorami faranno il paio con le parole, per raccontare "il mare, le sue storie, le sue suggestioni: : mille sfumature di colore dolcemente digradanti, adagiate lungo una scogliera calcarea senza tempo", dicono gli organizzatori dell'iniziativa. A guidare questo itinerario sul sentiero costiero di Porto Pino saranno Emanuele Pittoni e Giacomo Casti, insieme a guide turistiche e ambientali progessioniste, per una durata complessiva di circa tre ore. Non serve un allenamento particolare, visto che la difficoltà del percorso è piuttosto bassa.

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