Il Territorio

La ricetta: Is Sappueddus, il primo che non ti aspetti

Is Sappueddus sono straccetti di farina integrale tipici della cucina del Sulcis, che si gustano con un sugo di pomodori freschi, magari insaporito con pezzi di pecora, agnello o carne di maiale. Ecco come prepararli.

La preparazione Per realizzare questi 'ritagli' di pasta per quattro persone servono: 350 grammi di farina integrale di grano duro, 175-190 millilitri di acqua naturale, 8-9 grammi di sale, sei pomodori maturi e freschi, pecorino grattugiato, qualche foglia di basilico e un filo di olio extravergine d'oliva. Si comincia impastando la farina e l'acqua (a temperatura ambiente) per circa 20 minuti, facendo attenzione a che non si asciughi troppo, fino ad ottenere una palla morbida e omogenea. Si lascia riposare per mezz'ora, coperta con un panno, poi si taglia a dischetti spessi circa mezzo centimetro. Da ciascuno di loro si strappano dei pezzetti di pasta larghi un paio di centimetri e si fanno asciugare stesi su una tavola di legno o su un telo di cotone. Una volta pronti, si cuociono in abbondante acqua salata per 10 minuti e sono pronti per essere conditi.

Come condirli In virtù della porosità della loro pasta Is Sappueddus si prestano ad ogni tipo di sugo. Sono perfetti con il pomodoro fresco tagliato a pezzetti, aromatizzato con il basilico e una spolverata di formaggio grattugiato, ma c'è chi li preferisce saltati in padella con burro e parmigiano. Al posto della farina integrale poi, per fare l'impasto, si può utilizzare anche quella di castagne. Per un piatto ancora più originale.

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